Continua la tendenza anche per i capelli, come per il make up, all’insegna della naturalezza: pochi contrasti, look naturale e molto sofisticato.
Per la primavera e l’estate 2022 a dettare legge saranno i due effetti più in voga negli Usa,
Expensive blonde, per i toni dal biondo scuro in poi ed Expensive Brunette per le brune, che traggono ispirazione dal look europeo, meno artefatto, più sobrio e decisamente meno cheep di quelli d’oltre oceano o russi, che avevano spopolato nel periodo pre pandemia.
Un ritorno allo stile chic e sobrio Italo-Francese!
Cos’è l’expensive Brunette?
Si basa sulla tecnica del balayage, quindi un effetto decisamente molto sfumato, senza ciocche troppo in evidenza, che gioca non sui contrasti, ma sulla fusione dei colori, mantenendo la radice più scura e arrivando alle punte con sfumature leggere e dai toni naturali. Non si mescolano le barre ramate o mogano, per il brunette, proprio per evitare stacchi e contrasti, ma si procede con le stesse barre usate per il blonde. Non dimenticate che vi serviranno necessariamente shampoo o maschera anti arancio o anti rosso, per conservare l’effetto freddo o leggermente dorato ottenuto dal parrucchiere, senza il rischio di incorrere nel cosiddetto “brassy hair”, capelli rossastri, dall’effetto rovinato.
Perché expensive?
Expensive significa “costoso” in Inglese, a sottolineare le ore di lavoro utilizzate per ottenere una decolorazione sfumata e delicata, i tubi di colore diversi usati, dato che occorre fare dei mix tra diverse tonalità per evitare stacchi di colore, oltre che la maestria del professionista che dovrà realizzarlo, che sicuramente non è a buon mercato!
In più occorre manutenere il colore nel tempo, come appena uscite dal parrucchiere e vi occorrerà:
- Uno shampoo dopo colore, per mantenerlo brillante e nutrito lavaggio dopo lavaggio;
- Uno shampoo o una maschera anti arancio o anti rosso, per neutralizzare i viraggi di colore dopo qualche settimana dal servizio; basterà una applicazione a settimana o ogni 10 giorni, in una normale routine di lavaggio capelli ogni 4 giorni;
- Maschera nutriente/idratante con oli illuminanti: quelle con olio di argan, olio di camelia (tsubaki) e keramare (complesso di alghe marine idratanti e lucidanti) sono perfette per i capelli oltre che biondi, decolorati, poiché regalano una straordinaria luminosità, senza appesantire le ciocche.
Prodotti che ognuno di noi dovrebbe avere come corretta routine per i capelli decolorati. Basterà acquistare i prodotti giusti, che ti permettono di avere un’ottima resa, con poca quantità di prodotto usata.
Con quali colori si piò giocare?
Con i toni caldi, ma senza lanciarsi nei ramati estremi, quindi scegliendo le /13, /31, come per l’expensive blond, ma con tonalità semplicemente più scure e mixando, a seconda del vostro pigmento naturale a neutralizzare i colori predominanti, ma di questo se ne occuperà il vostro parrucchiere!
Con quale base naturale posso realizzarlo?
Se hai una base fino al 5/0 naturale, l’expensive brunette è perfetto, per illuminare i castani da quelli scuri ai chiari, per evitare l’effetto piatto del capello scuro, conferendo un certo allure chic e appunto “expensive”!
Ogni quanto tempo posso ripetere il servizio?
Non servirà un ritocco mensile, il servizio dura dai 5 ai 6 mesi, con leggeri ritocchi in radice per chi ha i capelli bianchi, trascorso questo tempo, occorrerà riprendere le ciocche schiarite per evitare i doppi colori e un eccessivo scolorimento!
Colori con o senza ammoniaca?
Sono più indicati quelli senza ammoniaca, dopo le decolorazioni, poiché il capello è maggiormente recettivo e non occorre coprire troppo, ma quelli con ammoniaca leggera vanno comunque bene!
Non vediamo l’ora di vedere i vostri lavori e di vedervi risplendere, piene di luminosità dopo questi inverni grigi e pesanti!